Roma, 30 agosto 2024 - Mentre in Italia si discute da sempre sulla ricetta originale della carbonara, guanciale o pancetta, solo tuorli o uova intere, solo pecorino o con aggiunta anche il parmigiano? Per non parlare della disputa tra spaghetti, mezze maniche o rigatoni, l'azienda americana Heinz, specializzata tra l'altro in salse e altri piatti pronti, sta per mettere in commercio nel Regno Unito il famoso piatto italiano nelle sue tin, cioè in scatola nelle sue confezioni in alluminio.
"Pasta in creamy sauce with pancetta”
Ce n'è da far rivoltare nella tomba da Totò ad Aldo Fabrizi, passando per la Sora Lella e Alberto Sordi, stando ai più noti, ma si sa gli anglosassoni hanno da sempre reintepretato i nostri piatti tipici, lasciandoci senza parole. L'annuncio mostra l'etichetta sull'etichetta, rosa su sfondo giallo, si legge "Spaghetti carbonara, pasta in creamy sauce with pancetta" (pasta in salsa cremosa con pancetta, ndr), insomma un mostro in scatola che imita una specialità delle più rinomate del centro Italia (Stiamo generici per evitare anche la disputa umbro-laziale, e senza tirare in ballo i soldati americani nel dopo guerra).
Per la Generazione Z che non sa cucinare
Secondo il Daily Mail l'obiettivo dell'azienda è fornire alla Generazione Z un piatto di pasta già pronto al costo di 2 sterline (meno di 2,50 euro, ndr). Giovani che non sanno prendere in mano una pentola e preferirebbero trovare pasti pronti e rapidi per il microonde o solo scaldare, conferma un sondaggio. Comunque non è la prima volta che l'azienda americana guarda nelle nostre cucine per il suo scatolame, vedi i "beef ravioli", gli "spaghetti bolognese" o gli "hoops" (gli anellini al pomodoro, ndr) fino all'incredibile mac&cheese (pasta al formaggio).
Vissani: “Li manderei a quel Paese”
Le reazioni non sono mancate a partire da Gianfranco Vissani, che non ha risparmiato le critiche: "Li manderei a quel Paese, con queste proposte stanno distruggendo la cultura italiana e la nostra cucina. Si dovrebbero vergognare". Seguito dalla chef Cristina Bowerman, stella Michelin al Glass Hostaria di Roma: "Una bastardizzazione della nostra cucina. La trovo un'idea orrenda e il rischio è che i consumatori provino prima questa versione in scatola rispetto all'originale, magari rimanendone perfino delusi". Meno preoccupato lo chef Antonello Colonna: "Ma davvero dobbiamo preoccuparci degli anglosassoni che mettono la carbonara nelle lattine?", che aggiunge riferendosi alle lattine rese celebri anche da Andy Warhol: "Io adoro lo scatolame, quello di qualità, ma faccio parte di quella scuola di pensiero secondo cui ognuno deve fare quello che vuole. Di certo non mi spaventano: la nostra cucina ha un'identità talmente forte che, anche se tutti provano a inquinare le nostre tradizioni culinarie, la nostra cucina rimarrà sempre egemone".