![Una doccia solare Una doccia solare](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YThhNGUzNWEtMmEwMC00/0/1311790135.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Una doccia solare
Roma, 8 febbraio 2025 – L’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ lancia l’allarme per dei video che “da tempo girano su TikTok di questo solarium da dove escono clienti con ustioni di primo grado al volto”. “È stato dimostrato che le scottature – è la denuncia dell’associazione -, specialmente quelle che si sono verificate in giovane età, aumentano significativamente la probabilità di sviluppare il melanoma. Per chi non lo sapesse è il tumore della pelle simile ad un neo potenzialmente letale. I clienti di questo solarium, come il ragazzo ritratto nel video, evidentemente sono ignari del rischio che corrono, forse è il caso di renderli edotti".
Nessuno tocchi Ippocrate ha postato uno dei filmati pubblicati sulla piattaforma di condivisione dei video. "'Sempre più alta la temperatura' è la didascalia di questo video. Non servono ulteriori commenti", avverte l'associazione che da anni sul social denuncia le aggressioni al personale sanitario dell'area metropolitana di Napoli.
Posto che i video potrebbero anche non essere veritieri e trattarsi magari di una trovata commerciale per pubblicizzare il centro, stigmatizzando la pratica l’associazione mette comunque in guardia dai rischi che si corrono abbronzandosi o addirittura ustionandosi la pelle senza un’adeguata protezione solare.
“I clienti di questo solarium, come il ragazzo ritratto nel video – spiega NtI su Fb -, evidentemente sono ignari del rischio che corrono, forse è il caso di renderli edotti”.
E ancora: “Tik tok si conferma il ricettacolo di video diseducativi e pericolosi per la pubblica incolumità, sempre più persone perbene decidono di cancellare l’App dal telefonino! Rendiamo questa “una moda”: disinstallate TikTok, soprattutto ai vostri figli!”.
E infine la postilla: “Non commentate invocando un diritto alla privacy totalmente inesistente! Chi decide di pubblicare il proprio volto su una piattaforma deve prevedere anche che il video sia condiviso in quanto il social network prevede questa opzione”.