Domenica 30 Giugno 2024

Siracusa, bambino di 10 anni cade in un pozzo e muore. Educatrice lo raggiunge, ma non riesce a salvarlo

L’incidente a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Il piccolo partecipava assieme al fratello disabile a un campo estivo della cooperativa Anffas. La donna, estratta viva, ha tentato di soccorrerlo

Roma, 27 giugno 2024 – Tragedia in provincia di Siracusa, un bambino di 10 anni, è morto dopo essere caduto in un pozzo artesiano di circa 15 metri, di cui la metà piena d’acqua. L’educatrice che invece ha tentato di calarsi nel pozzo per salvarlo è ferita, è stata estratta viva e non è in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto nelle campagne di Palazzolo Acreide

Cos’è un pozzo artesiano e perché è pericoloso

Il pozzo artesiano di circa 15 metri in una zona di campagna di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, dove sono caduti una donna e un bambino di 10 anni
Il pozzo artesiano di circa 15 metri in una zona di campagna di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, dove sono caduti una donna e un bambino di 10 anni

Il bambino si è allontanato da solo dal campo Anffas

Secondo una prima ricostruzione, al vaglio delle forze dell'ordine e dei magistrati, il piccolo stava partecipando al campo estivo della cooperativa Anffas che si occupa di bimbi con disabilità. Il bambino al momento della tragedia si era allontanato da solo e deve essersi imbattuto nel pozzo di contrada Falabia, dove è precipitato.

Un’operatrice si è calata nel pozzo

Le sue urla hanno attirato l’attenzione dei responsabili del campo estivo. Un’operatrice di 54 anni è subito accorsa e con una corda si è calata nel pozzo, ma anche lei è precipitata in acqua. La donna ha prestato i primi soccorsi al bambino, tentando di rassicurarlo. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il Nucleo Speleo Alpino fluviale e l'elicottero Drago 148, decollato dall'aeroporto Catania Fontanarossa.

Il pozzo artesiano di circa 15 metri in una zona di campagna di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, dove sono caduti una donna e un bambino di 10 anni
Il pozzo artesiano di circa 15 metri in una zona di campagna di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, dove sono caduti una donna e un bambino di 10 anni

Lei salvata dai Vigili del Fuoco, il bambino era morto

La donna è stata estratta viva e affidata alle cure mediche del 118, mentre per il bambino, probabilmente morto annegato, non c’era nulla da fare. Il cadavere è stato recuperato dai sommozzatori. 

La vittima è il fratello di un piccolo disabile

Il bimbo di 10 anni, morto cadendo in un pozzo artesiano, sarebbe il fratellino di un bambino disabile. I due partecipavano all'escursione organizzata dalla "Fondazione Anffas di Palazzolo Acreide Doniamo sorrisi".

Aperta inchiesta: capire se pozzo era segnalato

La procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta, ancora a carico di ignoti, in cui ipotizza il reato di omicidio colposo. I magistrati stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia e di capire se il pozzo di 15 metri fosse segnalato.

Ha ceduto la copertura del pozzo

Al vaglio l’ipotesi che il bambino sia caduto nel pozzo perché ha ceduto la copertura in lamiera, facendolo così precipitare per 15 metri fino all’acqua. La giornata era stata organizzata dalla Anffas con i bambini disabili per coinvolgerli in escursioni e attività di integrazione con normodotati e volontari. Tra le attività c'erano la coltivazione dell’orto e i vari laboratori di cucina. Oggi inoltre c’era la gita.

Vigili del Fuoco: "Tentato il possibile, ma era già morto"

Il comandante dei vigili del fuoco di Siracusa, Ugo Macchiarella, che ha coordinato le operazioni di soccorso: "Siamo subito intervenuti quando ci è arrivata la chiamata di soccorso. Una volta arrivata sul posto la squadra, i vigili del fuoco si sono immediatamente calati nel pozzo e sono riusciti a recuperare la donna in vita, che è stata affidata ai sanitari. Purtroppo per il piccolo non c'è stato nulla da fare, abbiamo tentato il possibile ma quando lo abbiamo recuperato era già morto".

Lutto a Palazzolo Acreide

Sotto shock Palazzolo Acreide, comune montano, per la morte del piccolo di 10 anni. Il bambino è uno dei figli di una coppia del paese, il padre è netturbino ed è conosciuto in una comunità dove tutti o quasi si conoscono. Una morte che ha gettato nel lutto tutto il paese proprio nel giorno della festa del patrono, San Paolo. Festeggiamenti sospesi in segno di lutto dal parroco: "Siamo certi di interpretare con tale decisione il sentimento di cordoglio collettivo per la perdita del piccolo Vincenzo così da poter esprimere la nostra vicinanza alla famiglia". Questa sera alle 22 è stata organizzata una veglia di preghiera nella Basilica.

Le altalene per i bambini erano vicine al pozzo

Il pozzo si trova in un appezzamento di terreno dove si erano recati tutti i bambini che partecipavano a un campo estivo dell'Anffas. Gli operatori avrebbero portato i piccoli in una fattoria per spiegare la lavorazione di alcuni prodotti agricoli. Dopo, in un momento di pausa e alcuni bambini si sarebbero diretti verso alcune altalene, che si trovano a pochi passi dal pozzo. Il piccolo di 10 anni sarebbe salito in cima al pozzo, provvisto di una copertura e avrebbe iniziato a saltarci sopra. La copertura ha ceduto facendo precipitare il piccolo. L'operatrice accorsa avrebbe provato a sporgersi per recuperare il piccolo ma è rimasta incastrata, sul piano intermedio del pozzo tra la superficie e l'acqua. Il medico legale dirà se il bambino è morto per le lesioni causate dall'urto con la testa durante la caduta o per annegamento. L'area è stata messa sotto sequestro su disposizione della Procura di Siracusa e sono in corso gli interrogatori e altri accertamenti.

La soccorritrice disperata: “Non ce l’ho fatta”

"Non ce l'ho fatta”: così, sotto choc, la educatrice 54enne di Palazzolo Acreide (Siracusa) che ha cercato di soccorrere il bimbo di 10 anni caduto in un pozzo artesiano durante una gita organizzata dalla fondazione per cui la donna lavorava. La volontaria è stata ricoverata in ospedale per le ferite riportate durante il tentativo di aiutare il piccolo.