Sabato 7 Settembre 2024

Sinistra contro Barnier: "Nessun nostro ministro nel suo governo"

Il nuovo primo ministro francese Michel Barnier si impegna nella formazione di un nuovo governo, suscitando critiche dalla sinistra per la presunta negazione della democrazia da parte di Macron. La coalizione di partiti di sinistra minaccia di sfiduciarlo in Parlamento.

Sinistra contro Barnier: "Nessun nostro ministro nel suo governo"

Il nuovo primo ministro francese Michel Barnier si impegna nella formazione di un nuovo governo, suscitando critiche dalla sinistra per la presunta negazione della democrazia da parte di Macron. La coalizione di partiti di sinistra minaccia di sfiduciarlo in Parlamento.

Dalle Alpi a Palazzo Matignon. All’indomani del passaggio di consegne con l’ex premier Gabriel Attal, il nuovo primo ministro ‘capocordata’ della Francia, il savoiardo appassionato di montagna Michel Barnier, moltiplica le consultazioni per formare un nuovo governo a Parigi mentre la sinistra torna a tuonare contro ciò che considera una negazione della democrazia. Tutto il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione di partiti della gauche che ha ottenuto più seggi alle legislative pur restando distante dalla maggioranza assoluta, è in rivolta contro Emmanuel Macron per la nomina di un esponente repubblicano alla guida del governo e promette di sfiduciarlo in Parlamento. Incaricato di "costituire un governo di unione al servizio del Paese", il navigatissimo Barnier, personalità di grande eperienza politica sia in patria sia al livello Ue, si è mostra ottimista. Ma la strada per lui è tutta in salita. Manuel Bompard, numero 2 de La France Insoumise, ha esortato a manifestare oggi contro "il colpo di mano" di Macron.