Martedì 12 Novembre 2024

Sindrome di Tourette: cos’è, come riconoscerla e come affrontarla

Da Lewis Capaldi ad Alessandro Borghi: i volti noti che ne soffrono e ne hanno parlato

Alessandro Borghi

Alessandro Borghi

Lewis Capaldi sospende il tour a causa degli effetti della Sindrome di Tourette. Recentemente a raccontare di essere alle prese con la stessa patologia era stato l'attore Alessandro Borghi e ben prima Claudio Colica, la metà del duo comico Le Coliche che spopola sul web, ne aveva parlato apertamente.

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La malattia

Cos'è la Sindrome di Tourette? La Sindrome di Tourette è una malattia neuropsichiatrica che porta i pazienti ad avere a che fare con una serie di spasmi, che si manifestano con una serie di tic. Si tratta di movimenti incontrollati che si manifestano improvvisamente.E solitamente sono accompagnati anche da suoni più o meno comprensibili.

Il nome

Il suo nome si deve al neurologo francese Jean-Martin Charcot e il suo allievo Gilles De la Tourette, che alla fine dell'Ottocento ne hanno stilato una descrizione clinica precisa e approfondita.

I sintomi

La patologia colpisce soprattutto i giovani e adolescenti di sesso maschile. Quali sono i sintomi della Sindrome di Tourette? Segno di questa malattia sono anzitutto i tic. Secondo Mauro Porta, consulente neurologo della casa di cura La Madonnina e responsabile del centro Malattie Extrapiramidali e Sindrome di Tourette del Galeazzi, esistono tic semplici e complessi. Quelli semplici sono quelli che generalmente coinvolgono generalmente una sola tipologia di muscoli e possono essere sbattere gli occhi, grugnire, tossire, soffiare, annusare, gridare, digrignare i denti, girare il collo. Quelli complessi, che comprendono invece più tipologie di muscoli, sono scalciare, saltare, imitare i gesti altrui, produrre gesti volgari e osceni. I tic possono essere controllati attraverso un intenso sforzo richiesto al paziente.

Lo stress

In presenza di situazioni che nel soggetto determinano ansia, stress o un certo impatto emotivo il controllo, però, si trova allentato e i tic si rendono più manifesti: si tratta di una precisazione importante poiché troppo spesso i tic vengono etichettati semplicemente come psicogeni, cioè legati soprattutto al comportamento emotivo della persona.

Come comportarsi

Stigmatizzare i tic di una persona affetta dalla Sindrome di Tourette non fa altro che rischiare di aumentare il disagio che l’individuo già prova. Il consiglio quando ci si trova di fronte a persone che sono alle prese con i tic, di qualsiasi tipo siano, è di non dare rilevanza a questi spasmi. Questo contribuirà a normalizzarli e, quindi, a non creare ulteriore stress nella persona.