![](https://www.quotidiano.net/image-service/version/c:NzI2YzU2ZWUtNTJhZS00:ZTZmOTll/migration.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
RESTRIZIONI
Valgono le misure che sono in vigore in tutta Italia, fino al 3 dicembre, con alcuni giri di vite ulteriori.
SPOSTAMENTI
È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per motivi di lavoro, studio, salute, per svolgere attività o per usufruire di servizi non sospesi. I cittadini che vivono in altre Regioni sono autorizzati a transitare nelle zone a rischio, a patto che debbano "raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni". Sempre consentito accompagnare i ragazzi a scuola.
RISTORAZIONE
Bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pub restano chiusi. L’unica eccezione sono i servizi di ristorazione negli ospedali, nelle autostrade e negli aeroporti, le mense e i catering. Resta la possibilità per i gestori di attivare l’asporto, ma fino alle 22.
SMART WORKING
Il lavoro da remoto ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato, e ingressi differenziati del personale. Nel settore Pubblico sarà compito di ciascun dirigente garantire il massimo livello di smart working.
SCUOLA
La mascherina sarà obbligatoria alle elementari e alle medie, anche quando i bambini sono seduti al banco, "salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili" con l’uso della mascherina.