Terno d’Isola (Bergamo), 23 agosto 2024 – Sergio Ruocco, compagno di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi mentre camminava in via Castagnate a Terno d’Isola, nella Bergamasca, di nuovo nella casa della coppia in via Marelli. Dopo il breve sopralluogo di ieri, il 37enne è stato riaccompagnato nella villetta dove viveva da tre anni con la compagna. Nella mattinata di oggi, due auto dei carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo hanno lasciato il comando provinciale per tornare a Terno. Infilate le tute bianche per non inquinare le stanze che sono sotto sequestro, la Scientifica è entrata nell’abitazione e ci è rimasta circa mezz’ora. Poi, il ritorno in caserma, dove Ruocco – che non è indagato – si è trattenuto fino alle 14.50 per partecipare ad attività investigative che richiedevano la sua presenza. Verso le 17.30 il rientro a Bottanuco, a casa dei genitori di Sharon.
Com’è andata oggi, perché continuano a chiamarla?
“Meglio che mi chiamino”
È stanco di tutto ciò ?
“No perché? Non sono mai stanco”
Oggi siete tornati nella vostra casa, un sopralluogo fotocopia o diverso da ieri?
“Diverso da ieri”
Perché diverso?
“Perché sono state prelevate altre cose”
Ha dato la password anche per entrare nel pc di Sharon?
“No, perché lei non aveva un pc”
Quindi cosa hanno prelevato?
“Altri dispositivi. Cellulari, computer e altre cose”
Solo oggi?
“Anche ieri”
Quindi Sharon aveva più di un telefono?
“No, io ne avevo più di uno”
Ma è stato interrogato anche oggi?
“No, oggi no”.