Terno d’Isola, 22 agosto 2024 – E tre. Sergio Ruocco, il fidanzato di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate per strada la notte del 30 luglio, è stato convocato per la terza volta dai carabinieri che stanno indagando sul delitto. Sempre come persona informata dei fatti, stavolta – dopo una tappa nella sede del comando provinciale, raggiunta in autonomia con la sua auto – ha accompagnato i militari dell’Arma nell’abitazione di via Merelli che fino a quella maledetta nottata condivideva con la donna che avrebbe voluto sposare. Il compagno di Sharon non è indagato.
Il sopralluogo è durato una decina di minuti. Gli investigatori sono partiti dal garage, poi sono saliti al primo piano. Sarebbero stati sequestrati alcuni oggetti appartenuti alla vittima. Data la “rapidità” della visita, è probabile che i carabinieri sapessero già cosa prelevare.
Le dichiarazioni
Al suo rientro in casa a Bottanuco, dove è ospite dei suoceri dal giorno del delitto. Sergio Ruocco ha rilasciato qualche concisa dichiarazione ai giornalisti in attesa.
Cosa le hanno chiesto?
"Sapete già. Sapete voi prima di me quando devo andare in caserma. Sapete già tutto"
Cosa hanno sequestrato?
"Non vi posso dire cosa hanno prelevato, sono cose riservate", risponde mostrando un foglio che dovrebbe essere il verbale di sequestro
Hanno sequestrato i pc?
"Non hanno preso i pc di Sharon, sapevano già cosa prendere"
È tranquillo?
"Sì sono sereno come sempre. E sono a disposizione".
È stato interrogato?
"Scopritelo voi, ragazzi”
Ha parlato con i giornalisti anche il padre Mario Ruocco (qui l’intervista completa sul sito de “Il Giorno”): “Mio figlio è forte, è una roccia, non c'è bisogno che sia io a consolarlo – ha affermato – È uno che non cade a terra. Sharon gli manca. Cosa è successo? Per me è qualcuno conosciuto al bar che è stato respinto. Scientology? Sono parole che non capisco, io non vado in chiesa. Io sono qua, il prete è là".
Nel pomeriggio sono ripartiti gli interrogatori in caserma. I carabinieri hanno convocato due dipendenti del bar Vanilla, colleghe e amiche di Sharon. Proprio al bar Vanilla la 33enne era entrata in contatto con il mondo di Scientology. A tal proposito, nei prossimi giorni potrebbero essere sentiti anche i titolari del local e alcuni membri dell’organizzazione spirituale che ha una sede a Gorle, in provincia di Bergamo, quella frequentata da Sharon.