Aosta, 5 agosto 2024 – "Eravamo appena passati. Era buio, abbiamo solo sentito il rumore. Uno schiocco, e poi lo scivolamento di neve, di materiale, verso valle". Paolo Comune direttore del Soccorso alpino valdostano, all’alba di stamattina si stava allenando, fuori servizio, insieme a due finanzieri del Sagf, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, proprio nell'area dove si è verificato il distacco del seracco che, sul Mont Blanc du Tacul, ha provocato un morto e quattro feriti, di cui uno grave.
"Erano circa le 2.30 – ricorda Comune – abbiamo subito chiamato il Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix per segnalare il crollo e dare la nostra disponibilità a tornare indietro per aiutare. Ci hanno detto di proseguire e che stavano per arrivare loro in elicottero, dato che avevano già avuto segnalazioni: se necessario, ci avrebbero richiamati". Insieme ai due finanzieri, Comune era partito dal rifugio des Cosmiques all'1,30, per raggiungere la vetta del Monte Bianco lungo la via normale francese dei Trois Mont Blanc. Al momento del crollo, ricorda, “eravamo ancora in parete sul Mont Blanc du Tacul. La traccia in quel punto va verso destra ed eravamo fuori dalla traiettoria del seracco".