Mercoledì 12 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Sedici cani avvelenati in un anno

Il bilancio della polizia provinciale: multe anche per maltrattamenti

Polizia provinciale in una foto Bini

Prato, 29 dicembre 2014 -  Sono ben 16 i casi di presunto avvelenamento segnalati da cittadini e veterinari alla polizia provinciale nel corso del 2014. Casi che hanno provocato la morte di animali domestici e selvatici e il rinvenimento di esche tossiche in tutto il territorio provinciale. In particolare a Prato sono stati segnalati 3 cani avvelenati e rinvenute 4 esche contenenti sostanze tossiche, a Montemurlo sono stati 4 i cani avvelenati e un’esca contenente sostanze tossiche rinvenuta, a Vaiano i cani avvelenati risultano due mentre è stata trovata un’esca contenente sostanze tossiche mentre a Poggio a Caiano è stato segnalato un cane avvelenato così come a Carmignano. Infine a Vernio è ad essere avvelenata è stata una tortora. Sempre nel 2014 la polizia provinciale ha emesso sei sanzioni riguardo alla truffa e al furto di cani per violazioni alla tutela e al benessere degli animali.

La polizia provinciale, alla quale la Regione ha affidato nel 2001 la competenza in materia, ricevute le segnalazioni, procede ad inviare i campioni di organi prelevati dagli animali morti o le esche al competente istituto zooprofilattico per le analisi tossicologiche. Una volta accertata la presenza di sostanze tossiche gli agenti svolgono le indagini per risalire all’autore poichè l’utilizzo di bocconi avvelenati è un reato penale. L’uso dei bocconi avvelenati per quanto riguarda le zone agricole e boschive è da collegare a una gestione errata della fauna selvatica e delle immissioni di animali di allevamento a scopo di ripopolamento, mentre in ambiente urbano fa spesso seguito a dissidi condominiali. Sono sempre più frequenti infatti i casi di animali domestici avvelenati all’interno di proprietà private (giardini, recinti, strade ecc.).

Inutile dire che gettare bocconi avvelenati negli insediamenti urbani, nei giardini pubblici, nelle piazze, nei laghetti cittadini rappresenta un grave pericolo anche per l’incolumità delle persone. I cittadini che vogliono informazioni o fare delle segnalazioni possono contattare la polizia provinciale al 337-317977 o navigare sul sito internet della Provincia di Prato.