Roma, 10 novembre 2022 - È stato firmato tra i sindacati e il ministero dell'Istruzione l'accordo politico per il rinnovo del contratto degli insegnanti 2019-2021. Venerdì alle 14 è in programma un incontro all'Aran per la firma del contratto vero e proprio. La firma è arrivata dopo quasi 7 ore (con alcune sospensioni) di trattativa.
L'intesa sulla scuola, che riguarda 1,2 milioni di dipendenti, prevede per i docenti un incremento medio pari a 100 euro, a cui si aggiungeranno le risorse del successivo accordo. Come spiegato dal ministero dell'Istruzione in una nota, l'accordo consiste "anzitutto in un'anticipazione relativa alla parte economica, che permetterà al personale scolastico di vedersi riconosciute già nel cedolino di dicembre le somme relative agli arretrati maturati, per una voce media di 2000 euro, i quali andranno ad aggiungersi allo stipendio e alla tredicesima". Inoltre, l'accordo prevede una disponibilità finanziaria pari a 100 milioni di euro, deliberata nel Consiglio dei Ministri di questa sera, da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l'anno 2022, nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata.
E' stato inoltre assunto l'impegno a reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell'ambito della manovra di bilancio 2023, da destinare alla retribuzione tabellare del personale scolastico. Infine, "fermo restando la disponibilita' per l'anno 2022 dei suddetti 100 milioni di euro aggiuntivi, sono destinati a decorrere dall'anno 2022 89,4 milioni di euro per gli incrementi del personale docente e 14,2 milioni di incrementi per il personale Ata".
"Oggi è una giornata storica - ha detto il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara -, caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l'approccio che portero' avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola".
"Una bella notizia l'accordo raggiunto stasera per il nuovo contratto della scuola. Un segnale di grande responsabilità del Governo che ha raccolto la sollecitazione del sindacato per un giusto riconoscimento al ruolo degli operatori scolastici fondamentale per la formazione delle nuove generazioni ed il futuro del paese", questo l'intervento su Twitter del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.