Roma, 10 novembre 2015 - Renzi aveva parlato delle 16,30 ma il Ministero dell'Istruzione l'ha battuto sul tempo e con una manciata di minuti di anticipo è scattata la cosiddetta "fase C" ossia, l'assunzione di 55.000 precari, così come stabilito nel progetto de La Buona Scuola (Legge 107). Il piano straordinario di stabilizzazione va avanti come annunciato e ai 55.000 docenti che aspirano alla cattedra è giunta la mail della proposta. Perché di questo si tratta, al momento. Poi toccherà ai diretti interessati accettare o rifiutare anche se un "no" comporterebbe l'esclusione definitiva dalle graduatorie sia di merito che ad esaurimento. Di questi 55.000 posti, 48.000 sono per le discipline previste dalle cattedre comuni e 6.500 per il sostegno.
Gli insegnanti avranno 10 giorni di tempo per decidere. Dopo aver conosciuto la tipologia di posto assegnato e la località d’immissione in ruolo, dovranno valutare. La risposta dovrà pervenire, sempre via Internet, entro e non oltre le ore 15.59 del 20 novembre. La questione della "fase C" non è semplice come potrebbe apparire perché - secondo alcuni sindacati come, ad esempio, l'Anief - la disciplina e la provincia saranno fissati da un algoritmo del Miur e non in base al curriculum dell'assumendo. Un percorso che in molti definiscono "oscuro" e per questo motivo Anief ha presentato istanza al Tar di accesso agli atti. Venerdì prossimo i sindacati di base saranno in sciopero contro la Buona Scuola.
Ma queste sono polemiche mentre in molti, oggi, hanno festeggiato l'arrivo della mail con la proposta. Secondo i calcoli del Miur pochi minuti dopo l'invio erano già arrivate oltre 2.000 accettazioni, ovvero risposte di insegnanti pronti a prendere servizio. E sicuramente soddisfatti si sono mostrati sia il premier Matteo Renzi che il ministro Stefania Giannini. Alla domanda, rivolta al ministro, se sia convinta di aver accontentato, con questa legge, tutti i precari, Giannini ha risposto: "Io voglio che sia accontentata la scuola. Gli insegnanti sono lo strumento e al tempo stesso gli attori di questo processo". La responsabile del Miur ha poi aggiunto: "Oggi assumiamo altri 49.000 insegnanti che andranno a potenziare l'offerta formativa delle nostre scuole con più arte, più musica, più educazione alla cittadinanza, più lingue. Stiamo invertendo la rotta rispetto ad un passato recente fatto di tagli di risorse e di personale. Stiamo restituendo alla scuola quanto le è stato tolto". Più lapidario il premier che ha accomunato l'arrivo delle mail per i precari con i dati Inps sui nuovi occupati. Tutto per dire che "Ci sono segni di novità". Secondo il governo entro il 2018 con il piano straordinario di assunzioni e il concorso saranno assunti, in totale, 180.000 persone. Silvia Mastrantonio