Roma, 31 agosto 2020 - A scuola, con un metro di distanza fra studenti, non sarà necessario indossare la mascherina. Sono state emanate in serata le linee guida elaborate dal Comitato tecnico scientifico sull'uso delle mascherine a scuola, con un'attenzione particolare a quanto il dispositivo possa influenzare l'apprendimento dei bambini. Nella scuola primaria "per favorire l'apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l'assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (ad esempio il canto)", lo indica il Comitato tecnico scientifico.
"Nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro, l'assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione e in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria".
Il Cts ribadisce quanto già indicato sulle situazioni dinamiche e in quelle statiche in cui non c'è il rispetto del distanziamento e specifica che "l'uso delle mascherine è solo una delle misure di prevenzione che devono essere implementate in ambito scolastico in una corretta associazione con tutte le altre misure già raccomandate al fine limitare la circolazione del virus (igiene dell'ambiente e personale, ricambio d'aria, sanificazione ordinaria)". Il dato epidemiologico, le conoscenze scientifiche e le implicazioni organizzative, potranno comunque "determinare una modifica delle raccomandazioni, anche in relazione ai differenti trend epidemiologici locali", considerano comunque gli esperti scelti dal Governo.
Presidi soddisfatti
"Le raccomandazioni diffuse oggi dal Cts sono apprezzabili, in quanto hanno chiarito che l'utilizzo delle mascherine può essere adattato ad alcune circostanze, come l'indice di contagio, che si potranno riscontrare nelle varie zone", lo afferma in una nota Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi. "Un altro aspetto importante è la rilevanza riconosciuta agli aspetti pedagogici: gli alunni della primaria, fino agli 11 anni, potranno rimuovere la mascherina in condizioni di distanziamento statico e questo non potrà che favorire la loro serenità e l'apprendimento in un clima relazionale più consono alla loro età".