Roma, 27 ottobre 2020 - Tensione e scontri a Roma durante la manifestazione anti-Dpcm. Piazza del Popolo è diventata teatro di cariche da parte della polizia, intervenuta per disperdere i manifestanti. La celere ha agito con mezzi idranti e alcune cariche di alleggerimento. Fra i manifestanti anche militanti di Forza Nuova, fra cui Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Seconodo quanto si aprende da fonti delle forze dell'ordine, sono 16 le persone fermate. Tra loro ultras della Lazio e militanti di estrema destra infiltrati nella manifestazione delle Partite Iva iniziata pacificamente e terminata nel peggiore dei modi.
La tensione era cresciuta con il passare dei minuti, quando un blindato della polizia è partito da via del Corso verso la piazza accendendo l'idrante sui manifestanti e dando il via alla carica degli agenti. In Piazza del Popolo si era da poco concluso un altro corteo, al quale avevano partecipato commercianti capeggiati da esponenti locali della Lega. I manifestanti hanno fatto esplodere diverse bombe-carta in direzione delle forze dell'ordine per poi e hanno tentato di spostarsi verso piazzale Flaminio. Lungo via Giambattista Vico lancio di petardi e bottiglie e cassonetti in fiamme.
Prima della carica della polizia i manifestanti stavano gridando insulti al governo e a Giuseppe Conte, protestando contro le misure restrittive approvate nell'ultimo Dpcm. I partecipanti erano circa 200, tanti giovani e quasi tutti uomini. In molti a volto coperto, non dalla mascherina, ma da passamontagna e sciarpe.
I tafferugli e i disordini sono poi proseguiti all'altezza del lungotevere in Augusta, sul ponte Regina Margherita. I manifestanti hanno lanciato bottiglie di vetro e bombe carte. Sono stati incendiati anche diversi monopattini e biciclette. Secondo quanto si apprende da fonti di polizia, si sono 10 fermati tra i partecipanti alla manifestazione non autorizzata di Forza Nuova.
Proprio sul tema dugli episodi di violenza nelle città italiane, il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi ha lanciato un messaggio chiaro: "Credo che tutti gli italiani per bene non possano condividere queste violenze, credo che non abbiano voglia di lasciarsi strumentalizzare. La violenza genera violenza e non porta nulla di buono".
Dopo la conclusione degli scontri, il quartiere Prati è presidiato dalle forze dell'ordine con mezzi blindati e idranti il quartiere Prati, a ridosso di piazza del Popolo. I manifestanti che si erano allontanati in direzione di piazza Risorgimento non si sono più ricompattati. Un elicottero della polizia ha sorvolato a lungo la zona.