Roma, 1 gennaio 2024 - Ylenia Carrisi - all’anagrafe Ylenia Maria Sole Carrisi, primogenita di Al Bano e Romina Power, sparita ormai 30 anni fa - compare ancora nell’elenco delle persone scomparse del governo Usa con la data dell’ultimo avvistamento, 6 gennaio 1994.
Partendo proprio da qui, dall’archivio delle fonti investigative, ripercorriamo allora questo grande mistero mai risolto. Con il rispetto dovuto ai sentimenti della famiglia. Per tutti loro, quel dolore resta incancellabile.
1. Ylenia Carrisi nell’elenco delle persone scomparse in Usa
Sul sito governativo Usa - NamUs, National Missing and Unidentified Persons System - compare una foto di Ylenia, che oggi sarebbe una signora di 53 anni. La figlia di Al Bano e Romina viene ricordata con queste parole: “L’ultima volta è stata vista a New Orleans. Una donna corrispondente alla sua descrizione era stata vista gettarsi nel fiume Mississippi e annegare ma non è mai stato confermato che fosse davvero Ylenia”.
2. La scomparsa di Ylenia
Il testimone è un guardiano notturno, avrebbe visto Ylenia gettarsi nel Mississippi poco prima della mezzanotte del 6 gennaio. L’uomo racconta di aver notato una ragazza bionda seduta su una banchina, con le gambe penzoloni. Le avrebbe gridato che non poteva stare lì ma lei avrebbe risposto “tanto io appartengo comunque alle acque”, prima di tuffarsi nel grande fiume e sparire. Il corpo non è mai stato ritrovato. Ma Al Bano ha ’riconosciuto’ le parole della figlia.
3. Le piste uscite in questi anni
Nel corso di questi 30 anni, si sono aperte (e chiuse) tante piste, dalla tratta delle bianche al serial killer fino all’ipotesi che Ylenia sia ancora viva, da qualche parte nel mondo. Lei che amava gli ultimi e sapeva parlare 5 lingue.
4. L’ultima telefonata con Al Bano
Cinque gatti neri di fronte a casa, un presepe che prende fuoco. Così Al Bano, provatissimo da questi ricordi, anni fa ha svelato in tv i ‘presagi’ che hanno preceduto l’ultima telefonata con la primogenita Ylenia, la notte del 31 dicembre 1993. Nell’intervista non è riuscito ad aggiungere molto altro, l’emozione era troppo forte. “Mi trovo bene qua, non mi piace parlare attraverso questo oggetto di plastica, vorrei stare insieme a voi”, avrebbe detto Ylenia. In un’altra intervista, il cantante ha confidato di aver ’visto’ esattamente quello che stava succedendo nella vita della figlia e di aver fatto di tutto per sviare la legge del destino. Ma ha ammesso: lì come padre ho perso.
5. La nascita di Ylenia
Ylenia Maria Sole Carrisi nasce il 29 novembre 1970. Al Bano ha raccontato più volte quell’evento che gli ha cambiato la vita. Romina gli ripeteva che la bambina doveva venire al mondo l’8 dicembre, per l’Immacolata, così lui si era tenuto libero dagli impegni canori per quel giorno. Il 29 novembre invece era fuori. Quando telefonò a casa, non rispose nessuno. Il mistero si chiarì con una chiamata all’ospedale: Romina gli fece sentire il pianto di un neonato. “È nata Ylenia”, era la grande notizia. In una delle foto postate sui social, Al Bano accanto a Romina tiene in braccio la bimba, avvolta in una coperta all’uncinetto fatta proprio dalla neomamma.
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6. La morte presunta di Ylenia
Nel dicembre 2014 il tribunale di Brindisi ha dichiarato la morte presunta di Ylenia, su istanza presentata dal padre. Mentre la mamma ha sempre dichiarato di credere che la figlia fosse ancora viva. Oggi sui social ne parla al passato ma scrive anche di aspettarla ancora.
7. Il post straziante del papà Al Bano
Tanti e sempre strazianti i ricordi di Al Bano e Romina affidati anche ai social. Il 29 novembre, per il compleanno di Ylenia, il cantante di Cellino San Marco ha scritto: “Sopravvivere a un figlio è una condanna. Per me sei sempre al mio fianco, solo che i nostri percorsi ora sono fatti di pensieri. (...). Quel 5 gennaio 1994 il tuo essere è diventata un’essenza. E il mio un essere Senza. Eppure sei sempre con me. Sempre”.
8. Le parole dolcissime di Romina
Foto familiari, di intimità domestica e dolcissime, lodi e tanto amore. C’è tutto questo nei post di Romina Power per la figlia scomparsa. “L’amore che provo per te non cambierà mai e aspetterò sempre il tuo ritorno”, ha scritto nel giorno del compleanno di Ylenia, come didascalia di una foto che la ritrae con la piccola appena nata tra le braccia, Al Bano accarezza la testolina della bambina e la bacia.
9. Ylenia, creativa che parlava 5 lingue
Ecco l’identikit di Ylenia nelle parole della mamma: “Non c’era traccia di cattiveria in lei”, per questo la chiamava “la mia dolcezza”. Romina ricorda che la figlia era molto creativa, per la scrittura e il disegno. Non discriminava nessuno, compassionevole con le persone e con gli animali. “Parlava 5 lingue, al King’s college di Londra le avevano offerto un posto da insegnante anche prima di avere finito gli esami. Ma era umile e nel parco si fermava a parlare con i senza tetto”. Anche: “Era bellissima ma non consapevole della sua bellezza”.
10. Le canzoni di Al Bano per Ylenia
Sono diverse le canzoni di Al Bano che richiamano questo grande dolore della sua vita. “Là tra i verdi ulivi e i miei pensieri aspetterò chi da tempo non torna più”, recita Un sasso nel cuore (1997).
Ma resta soprattutto nella mente l’esibizione al Festival di Sanremo 1996 con il singolo È la mia vita, che sarebbe diventato un grandissimo successo nella sua carriera. Al Bano si presenta in scena con una camicia coreana sotto la giacca. Ma quando arriva verso la fine di un testo interpretato con grandissima tensione, ai versi “è la mia età che se ne va... e quanto amore via con lei”, mentre la voce potente sale, la mano d’istinto va al collo della camicia, tira e il bottone cede. La voce si libera come un grido, per un dolore che non passerà mai.