Roma, 1 luglio 2023 - Il fiume o il mare, il viaggio, la scomparsa. Da Ylenia Carrisi, amatissima figlia di Al Bano e Romina, al giocatore inglese di rugby e star di X Factor Levi Davis.
Gli ultimi avvistamenti portano dritto all’acqua, al maestoso Missippippi di New Orleans per lei - era il 6 gennaio 1994 - e al porto di Barcellona per lui, il 29 ottobre dell’anno scorso.
Ipotesi, perché i corpi non sono mai stati ritrovati. E guardando agli ultimi casi italiani: potrebbe essere annegata anche Sara Pedri, la ginecologa forlivese scomparsa a Trento il 4 marzo 2021. Il suo mistero potrebbe essere stato inghiottito dalle acque del lago di Santa Giustina.
Ylenia Carrisi
“Ylenia il tuo bel viso appare improvvisamente nella mia mente (...) Dove sei amore mio?”, ha scritto qualche giorno fa Romina Power sui social, il pensiero straziante e il dolore di una mamma che “non ha mai voluto accettare” quella che per Al Bano è stata la fine tragica di Ylenia, annegata nel grande fiume. Così ha confidato il cantante al Corriere della Sera in una toccante intervista per i suoi 80 anni. L’ultimo contatto della ragazza con la famiglia risale al 1 gennaio 1994. Il 6 un testimone dichiarò di aver visto una giovane donna bionda gettarsi nel fiume.
Il post di Romina Power
La criminologa: l’acqua cancella
La criminologa Roberta Bruzzone fa luce sul significato che assume l’acqua, “chi la sceglie non solo vuole morire ma desidera proprio scomparire per sempre”. Perché l’acqua può anche non restituire mai un corpo, “per questo è il mezzo scelto anche da molti assassini”. Ma può esserci il dubbio di un incidente? ”Difficile - corregge Bruzzone -. Direi che le strade sono due, suicidio oppure occultamento della salma e quindi omicidio”.
La ragazza del lago
Un dubbio, ragiona la criminologa, è rimasto per "Chiara Bariffi, il corpo è stato ritrovato nel lago di Como dopo anni, dentro la sua auto. Ma la dinamica non è stata mai chiarita davvero. In quel caso non si può escludere del tutto l’incidente”. Chiara, 30enne, sparì in una notte di tempesta, era il 30 novembre 2002. Il ritrovamento tre anni più tardi, il 13 settembre 2005, in mezzo anche le indicazioni di una sensitiva. Eppure il mistero rimane.