Roma, 3 giugno 2023 – Angela Celentano e Denise Pipitone: la loro scomparsa è tra i grandi misteri d’Italia. Misteri (tra i tanti) studiati da Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, volto tv. Le abbiamo rivolto 5 domande.
1. Angela Celentano: si aspetta novità dalla pista turca?
"Non credo assolutamente alla pista turca e nemmeno ad altre, legate al rapimento. Continuo a pensare che il fulcro di questa vicenda sia rappresentato dall’incongruenza tra le testimonianze dei due bambini che erano presenti quel giorno sul Monte Faito”.
La bimba sparì sulle montagne del Napoletano, era sabato 10 agosto 1996. "Ad oggi – osserva Bruzzone – nessuna delle segnalazioni si è rivelata attendibile. E nessuno ha mai sanato la vistosa incongruenza di quei racconti”.
2. Perché per Angela Celentano si è mossa l’Fbi?
"Ci si rivolse all’Fbi per le particolari competenze scientifiche – ricorda Bruzzone -. Conosco bene Bob Morton, uno dei due profiler che vennero chiamati all’epoca proprio per esaminare le testimonianze sulla scomparsa della bimba. Una persona di grandissima esperienza, è stato per 15 anni supervisor dell’unità di analisi comportamentale dell’FBI. Le incongruenze nelle testimonianze di allora secondo lui erano la chiave del caso”.
3. Denise Pipitone: c’è una pista privilegiata?
"Sono molto vicina alla famiglia di Denise - risponde la criminologa -. Come per Angela Celentano, non ci sono prove che la bimba sia sopravvissuta a quella giornata. Ma come per Angela, non ci sono nemmeno prove della morte, quindi si continua giustamente a cercarla in vita”.
Era il 1 settembre 2004, la piccola non aveva ancora compiuto 4 anni e giocava nel cortile della nonna, a Mazara del Vallo (Trapani). Svanì nel nulla. Sulla pista privilegiata, l’esperta ammette di considerare plausibile “la possibilità che Denise sia stata sottratta da qualcuno che odiava a morte la mamma Piera Maggio”.
4. Cosa pensa dell’age progression?
"Ho qualche perplessità su questa tecnica – ammette Bruzzone -. Perché le ricostruzioni potrebbero anche discostarsi dal vero volto, dopo tanti anni. Questa ricerca produce molti falsi positivi, come abbiamo potuto verificare sia per Angela Celentano che per Denise Pipitone”.
5. Scomparsi: qual è lo strumento più affidabile?
"Come ho detto non lavorerei sulle sembianze, troppo rischioso. Non abbiamo garanzie che i volti ricostruiti dall’age progression siano realistici. L’unico strumento vero per ottenere informazioni affidabili è il Dna. Per Angela e Denise, fino ad oggi, il dna ha sempre dato esito negativo”.