Roma, 25 maggio 2024 - Da Etan Patz alla giornata internazionale dei minori scomparsi, oggi. Nata proprio per ricordare il bambino americano di 6 anni sparito a New York il 25 maggio 1979.
Bambini scomparsi, l’impegno della polizia di Stato
“Controlla. Rifletti. Denuncia… e non perdere tempo”, le parole d’ordine della campagna dedicata alle famiglie dei minori dalla polizia di Stato, che invita a chiamare subito il numero di emergenza 112.
Un lavoro svolto in collaborazione con la Fondazione Amber Alert Europe, centro europeo che, chiarisce il sito, “è impegnato a prevenire la scomparsa dei bambini e mette in contatto “esperti di 44 organizzazioni governative”.
Minori scomparsi, da Denise Pipitone a Kata
Ma a che punto siamo oggi, dopo tutti gli sforzi comunque lodevoli di mettere a punto un meccanismo efficace di ricerca? Quali passi sono stati compiuti da quando è sparita la piccola Denise Pipitone, il prossimo 1 settembre saranno vent’anni?
Le parole della criminologa Roberta Bruzzone
“Amo pensare che oggi Denise verrebbe ritrovata in tempi molto rapidi”, è l’auspicio della criminologa Roberta Bruzzone. Che riflette: "Già tanti sistemi esistevano all’epoca ma non sono stati usati con tempestività”. Eppure vent’anni dopo siamo di fronte a un nuovo grande mistero, il caso di Kata, la bimba peruviana di 5 anni sparita a Firenze. “Vero – riflette Bruzzone –. Ma bisogna anche considerare che quando ci sono di mezzo persone che si sono mosse con premeditazione, è sempre difficile risolvere un caso”.
Negli Usa esiste l’Amber alert, un sistema di allarme che arriva ovunque, interrompe trasmissioni radio e tv e approda anche sulla segnaletia stradale. “Da noi non esiste, sicuramente anche questo aspetto dovrebbe essere migliorato – ragiona l’esperta -. E servirebbe anche un maggiore coordinamento europeo. Perché si sono verificati casi di minori scomparsi che, è risultato poi, erano stati ospitati da strutture all’oscuro di tutto”.
Minori scomparsi, che cosa dice la letteratura scientifica
La letteratura scientifica, ricorda Bruzzone, “un minore sopravvive per 36 ore dopo un rapimento, quando c’è di mezzo un predatore. Anche per questo è fondamentale agire per tempo. Ma oggi purtroppo non abbiamo ancora la tempestività che invece sarebbe indispensabile”.