Predazzo (Trento), 14 settembre 2024 – Che cosa è successo a Aramaki Nahoiro, giapponese, scomparso l’8 agosto sul Latemar, in Trentino? La sua sparizione continua ad essere un mistero.
Mentre sui luoghi dove l’uomo è stato visto per l’ultima volta ora sono caduti “30-40 centimetri di neve”, come racconta al telefono con Quotidiano.net Antonio Gabrielli, titolare del rifugio Torre di Pisa, in Val di Fiemme.
Il turista scomparso potrebbe essere passato di lì? Perché l’ultima traccia del 63enne è affidata alle telecamere degli impianti per Passo Feudo, “alla seggiovia di Predazzo, ma da lì per arrivare da noi c’è un’ora e mezzo di cammino”, chiarisce il titolare del rifugio. E conclude: “Non posso dire niente, neppure escludere che sia passato effettivamente da noi. Se è capitato di giorno, con tanta gente potremmo non essercene accorti”.
Nelle ricerche sono stati impegnati mezzi di ogni tipo, dai cani alle telecamere ai droni. Ma allora cosa è successo all’uomo che non è mai rientrato in albergo a Vigo di Fassa, l’8 agosto, e non è mai salito sul taxi che aveva prenotato per la mattina successiva? Potrebbe aver avuto un malore? Tutte le domande al momento restano senza risposta, mentre le ricerche sono state interrotte, come succede di prassi.