Roma, 25 giugno 2023 – ”Esprimo ancora una volta la vicinanza ai familiari di Emanuela Orlandi, soprattutto alla mamma”: così papa Francesco all’Angelus per i 40 anni dalla scomparsa della ‘vatican girl’.
Aveva 15 anni, svanì nel nulla il 22 giugno 1983. Ad ascoltare le parole del Pietro Orlandi con i manifestanti del sit in organizzato come ogni anno. Presente anche Maria Antonietta Gregori, la sorella di Mirella, che sparì il 7 maggio di quello stesso 1983. In primo piano uno striscione con la foto di Emanuela e le scritte “verità e giustizia”.
Le parole di papa Francesco
"In questi giorni ricorre il 40mo anniversario della scomparsa di Emanuela Orlandi – ha detto il Pontefice -. Desidero esprimere vicinanza ai familiari, soprattutto alla mamma, e assicurare la mia preghiera. Estendo il ricordo a tutte le famiglie che recano il dolore per una persona cara scomparsa”.
Le parole di Pietro Orlandi
"Dal Papa è arrivato un segnale positivo, spero sia ascoltato dai senatori che si stanno opponendo alla Commissione parlamentare di inchiesta perché devono sapere che anche il Papa in questo momento vuole si arrivi alla verità''. Così Pietro Orlandi dopo aver ascoltato il Pontefice.
Da tutta Italia per la verità
“Emanuela è nostra sorella’’, ‘’Pietro non mollare’’ : così in tanti si sono rivolti a Pietro Orlandi, sottolineando di essere venuti da ogni parte di Italia. “Questa cosa è bellissima - ha commentato lui - tutta Italia è unita’’.
Lo stallo sulla Commissione d’inchiesta
Pietro Orlandi è tornato a parlare anche dello stallo sulla Commisione d’inchiesta. "C’è qualche senatore che è contrario – ha dichiarato -. Mi chiedo perché dovrebbero essere contrari. Ho sentito Renzi dire ‘io sono stato un ex Papa-Boys quindi non voterò questa commissione per rispetto a Wojtyla’, cosa c’entra una cosa del genere? Ho sentito altri senatori che hanno ‘io non voterò questa commissione perché sono tanti anni che sto qua e non capisco a cosa serva’. Non è un partito o un altro partito che non vuole, sono delle persone. Per questo spero e mi auguro che papa Francesco oggi abbia delle parole di speranza”. “Se il Senato farà un passo indietro, le manifestazioni le andremo a fare sotto al Senato”, ha concluso.