Potenza, 22 gennaio 2024 - Filomena Iemma, 86 anni, madre di Elisa Claps, e Marisa degli Angeli, 77, mamma di Cristina Golinucci. Abbiamo imparato a conoscerle dalle loro battaglie trentennali sulle figlie scomparse. Le due donne sono legate da un dolore indicibile ma anche da un affetto profondo.
La tragedia in un caso ha un nome certo, si chiama femminicidio, perché il cadavere è stato ritrovato. Mentre la scomparsa della 21enne di Cesena resta un mistero dolorosissimo: svanita nel nulla. In un lungo elenco che va da Ylenia Carrisi a Maria Chindamo.
Filomena e Marisa unite dal dolore
“Con Marisa ci sentiamo sempre, ci facciamo forza a vicenda. Il ritrovamento del corpo di Elisa nella chiesa della Santissima Trinità ha portato una nuova spinta nella ricerca di Cristina”. Filomena Iemma parla con grande affetto al telefono con Qn.net della mamma di Cristina Golinucci, “siamo più che amiche. Ci incontriamo, a dicembre mio figlio Gildo era a Cesena per i vent’anni di Penelope Emilia Romagna” (l’associazione che si occupa degli scomparsi in tutta Italia, ndr).
"La battaglia non finisce mai”
“Glielo ripeto sempre – confida la signora Filomena –, le dico: Marisa devi insistere. La battaglia non finisce mai. Speriamo che presto ci possano essere novità. Che si decida finalmente a parlare qualcuno che ha la coscienza nera, nera. Neanche noi siamo riusciti a sapere le cose fino in fondo”.
La scomparsa di Elisa Claps e il ritrovamento del corpo
Elisa Claps scomparve a 16 anni il 12 settembre 1993 a Potenza e venne ritrovata cadavere il 17 marzo 2010, dopo 17 anni, nel sottotetto della Santissima Trinità, una chiesa che poi è stata riaperta al culto dopo 30 anni. Per quell’omicidio è stato condannato Danilo Restivo.
La scomparsa di Cristina Golinucci
Cristina Golinucci aveva 21 anni: svanì nel nulla il pomeriggio del 1 settembre 1992, “ciao mamma ci vediamo stasera”, sono state le sue ultime parole a Marisa, che poco prima aveva assistito a una telefonata della figlia con il padre spirituale. Avevano fissato un appuntamento, la Cinquecento della 21enne venne ritrovata in effetti nel parcheggio del convento dei Cappuccini. Ma padre Lino – poi scomparso – non incontrò mai Cristina.
“I segreti che restano sulla morte di Elisa”
La mamma di Elisa è riuscita almeno a ritrovare i resti della figlia. Ma, insiste, troppe cose restano ancora da chiarire. Filomena Iemma elenca interrogativi pesantissimi: “Chi ha portato il corpo di mia figlia nel sottotetto della chiesa? Chi ha praticato il foro perché non si sentisse cattivo odore? C’è ancora tanta tanta storia che va completata”. Poi una riflessione che arriva dal cuore su quello che ‘sentono’ le mamme. “Marisa ed io abbiamo lottato dal primo giorno – ripensa la signora Filomena -. Dal primo giorno ho ripetuto, voglio i resti di Elisa. Le mamme sono una forza incredibile. Io dico sempre che il cordone ombelicale non si stacca mai. Ed è questo che devono capire magistratura, polizia, inquirenti. Oggi tutti si sono resi conto che non avevamo torto ma trent’anni fa eravamo da sole”.