Nel tondo una foto di Sheila Fox diffusa nel 1972, ai tempi della scomparsa. Il caso risolto dalla polizia delle West Midlands
Roma, 2 gennaio 2025 – Succede una volta su milioni di casi e quando accade si tratta davvero di una super notizia. Sheila Fox, della quale era stata denunciata la scomparsa a Coventry nel 1972, vive in un'altra parte del Paese. La polizia britannica l’ha ritrovata viva e vegeta dopo oltre 50 anni.
Sheila Fox aveva 16 anni quando scomparve nella città dell'Inghilterra centrale. All'epoca viveva coi genitori. La polizia di allora riteneva che potesse avere una relazione con un uomo e aggiungeva che forse si era trasferita fuori dalla regione. Ma le indagini erano finite nel nulla.
Una foto sgranata della Fox, scattata all'epoca della sua scomparsa, è stata pubblicata on line dalla polizia domenica scorsa nel tentativo di trovare una pista. Poche ore dopo, gli utenti del web hanno contattato e fornito informazioni su Fox, ha dichiarato la West Midlands Police.
I dettagli forniti hanno permesso alla polizia di rintracciare la donna, che è stata descritta “sana e salva e residente in un'altra parte del Paese”. Questo sviluppo ha posto fine a una delle più lunghe ricerche di persone scomparse da parte della polizia. Ma i motivi dietro alla sparizione non sono stati resi noti. Secondo i media britannici, la giovane potrebbe aver avuto una relazione con un uomo più anziano e potrebbe essersi allontanata volontariamente.
La sergente Jenna Shaw, della squadra investigativa sui casi irrisolti della polizia delle West Midlands, ha dichiarato: “Siamo assolutamente felici di aver trovato Sheila dopo più di cinque decenni. Abbiamo cercato ogni prova possibile e siamo riusciti a trovare una foto di Sheila”.
“Siamo una piccola squadra di agenti e vorrei riconoscere il lavoro del detective Shaun Reeve, che è riuscito a risolvere questo caso con l'aiuto della popolazione”, ha proseguito Shaw. “Ogni persona scomparsa ha una storia, e le loro famiglie e i loro amici meritano di sapere cosa gli è successo e, si spera, di ricongiungersi con loro”.