Mazara del Vallo (Trapani), 29 gennaio 2024 – L’ultima segnalazione su Denise Pipitone, scomparsa da vent’anni. “Una segnalazione che mi è rimasta nella mente, ho parlato con il mio legale, l’avevamo già trasmessa in procura. Si tratta di una bambina che ha molte similitudini con Denise. Vedremo come procedere con il mio avvocato Giacomo Frazzitta”.
Quell’intervista a cuore aperto
Piera Maggio lo ha raccontato ieri in tv a Verissimo. La mamma di Denise –la piccola non aveva ancora 4 anni quando sparì, il 1 settembre 2004, dalla casa della nonna, a Mazara del Vallo (Trapani), non compariva in tv da tempo. L’intervista è stata l’occasione per tornare anche sul murale deturpato. “E’ stata strappata la parola ‘verità’, avevo ipotizzato un atto vandalico ma il luogo è riparato, ho presentato denuncia”, ha fatto sapere Piera Maggio. E sul video - uno scherzo insensato di alcune studentesse liceali di Catania che hanno finto di aver ritrovato la piccola -: "Ci ha amareggiato tantissimo. Mi chiedo perché per qualche like bisogna arrivare a questo”.
"Denise è stata rapita”
Piera Maggio non parla mai di Denise come scomparsa. “Per noi (il riferimento è anche al marito Piero Pulizzi, papà di Denise) è stato un rapimento”. Confida i suoi sbalzi d’umore, un dolore incessante raccontato anche nel libro uscito due anni fa. La parte buia della vita, “quella che ti logora, sono passati vent’anni e non ci siamo mai fermati. Mi alzo la mattina, posso essere un po’ più allegra. Poi mi arriva una telefonata e cambio completamente umore. Questa è la parte di me che non tutti possono capire”.
"Fino a prova contraria”
Piera Maggio e il marito continuano a cercare Denise, come se fosse viva. E questo accadrà “fino a prova contraria”. Confida la mamma a Silvia Toffanin: “Io continuo a immaginarmi mia figlia a quell’età, quando è scomparsa”. Una bimba. “Non potremo mai rassegnarci finché non conosceremo la verità – ripete -. La nostra speranza è quella di trovare un magistrato che riesca a scovare determinate cose, sfuggite magari a chi in passato ha lavorato al caso”.
‘L’ultima’ segnalazione
La conduttrice chiede se dopo vent’anni arrivano ancora segnalazioni. “Sì, e cerchiamo di valutare le più attendibili”, risponde Piera Maggio. Poi accenna senza troppi dettagli a una bambina, “che ha molte similitudini con Denise -. Vedremo come procedere con il mio avvocato”. Il riferimento è a Giacomo Frazzitta, che l’assiste fin dal primo giorno. “Lui – è il riconoscimento della donna – è la mente storica di tutta la storia”.