Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Cleveland, il giallo dei bambini scomparsi. La polizia: ondata senza precedenti. Cosa è accaduto?

Le ipotesi sulle sparizioni e la difficoltà di non avere spesso le fotografie dei minori

Roma, 7 giugno 2023 - Giallo a Cleveland, nello stato americano dell’Ohio: 27 bambini sono scomparsi in due settimane a maggio, tra il 2 e il 16. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi investigatori. Il capo della polizia di Newburgh Heights, John Majoy, ha definito il fenomeno “un’ondata straordinaria di sparizioni”, rispetto ai numeri del passato.

Approfondisci:

"Julia non è Maddie": la famiglia smentisce la 21enne. Cosa sappiamo della storia

"Julia non è Maddie": la famiglia smentisce la 21enne. Cosa sappiamo della storia
Cleveland, il giallo dei bimbi spariti: l'allarme di John Majoy, capo della polizia di Newburgh Heights
Cleveland, il giallo dei bimbi spariti: l'allarme di John Majoy, capo della polizia di Newburgh Heights

Giallo a Cleveland, la sparizione dei bambini

Gli scomparsi sono adolescenti, hanno un’età compresa tra i 12 e i 17 anni. Majoy, che è anche nella onlus Cleveland missing, fondata dalla cugina di un’adolescente svanita nel nulla nel 2004, ha dichiarato di non aver mai visto numeri simili nella sua carriera ultratrentennale.

Approfondisci:

La criminologa Bruzzone su Angela Celentano e Denise Pipitone. Le testimonianze e la pista dell’odio. Perché entrò in campo l’Fbi?

La criminologa Bruzzone su Angela Celentano e Denise Pipitone. Le testimonianze e la pista dell’odio. Perché entrò in campo l’Fbi?

Le ipotesi

Ma quali storie si nascondono dietro le scomparse? Che cosa può essere accaduto? Il poliziotto fa una serie di ipotesi, al netto delle fughe volontarie che pure si sono verificate. Lo scenario che si ipotizza è fosco e chiama in causa la criminalità, il traffico di droga o la prostituzione, la tratta di minori.

Quei minori fantasma

Ad aggravare la situazione, il fatto che spesso non esistono foto dei bambini e ragazzini spariti. Vittime, suggerisce il poliziotto, di  “lupi travestiti da agnelli”. “Un crimine silenzioso che accade proprio sotto il nostro naso”, è la constatazione amara. Per questo ha provato ad accendere i riflettori sul fenomeno.