San Giovanni Teatino (Chieti), 28 maggio 2024 - Una bambina di 8 anni è scomparsa sabato da San Giovanni Teatino (Chieti). La madre, secondo le prime indagini svolte dagli investigatori, l’avrebbe prelevata da casa della nonna e l’avrebbe portata in Germania perché temeva che le avrebbero tolto per sempre la figlia a causa del coinvolgimento in un’indagine.
La donna era convinta che le avrebbero tolto per sempre la figlia a causa del coinvolgimento in un’indagine su armi e droga. Per questo si era informata dell’orario di treni e bus diretti in Germania, dove vive una parente del padre della bambina. Il giudice aveva sospeso la potestà genitoriale ed aveva affidato la bambina alla nonna materna e a una casa famiglia.
Prima di fuggire la madre della bimba avrebbe chiesto al fratello e a uno zio due prestiti, si parla di mille euro complessivi, ma nessuno aveva capito il suo intento. Né la 36enne aveva lasciato intravedere il progetto di una fuga con la bimba che, per il giudice, non era più affidata a lei. E tra le 21 e le 22 di sabato sera, quando le luci in casa della nonna erano spente, mamma e figlia sarebbero fuggite via viaggiando per tutta la notte verso Bologna dove, con un biglietto già comprato, sono salite su un
Flixbus diretto a Monaco. Ieri sera le ricerche erano ancora in corso. In azione c’è anche l’Interpol che avrebbe subito preso contatti con i parenti all’estero di madre e figlia.La donna è accusata di sottrazione di minore.