Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Sciopero treni 5 novembre, orari e corse garantite

Coinvolto il personale mobile di Trenitalia, Italo, Trenord, Trenitalia-Tper. Otto ore di mobilitazione indette dai sindacati dopo l’accoltellamento del capotreno a Rivarolo. “E’ l’ultima di una lunga serie di aggressione: finora nessun intervento”

Roma, 4 novembre 2024 – Domani sarà un’altra giornata difficile per gli utenti delle ferrovie. Dopo l’accoltellamento del capotreno avvenuto oggi a Rivarolo, oggi i sindacati hanno annunciato uno sciopero nazionale dei treni per martedì 5 novembre. Sono sei le sigle che aderiscono: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Orsa. E’ coinvolto tutto il personale mobile di TrenitaliaItalo NTV, Trenitalia-TPER, Trenord. Tre giorni dopo, l’8 novembre, si fermerà tutto il trasporto pubblico locale.

Orari e treni garantiti 

Lo sciopero durerà 8 ore. Scatta alle 9 e si conclude alle 17. A rischio i treni regionali: la mobilitazione cade infatti al di fuori delle fasce di garanzia (6-9 e 18-21) in cui i servizi sono assicurati per legge. Trenitalia ricorda che i treni potranno subire “cancellazioni e variazioni”, e che potranno esserci “modifiche” alla circolazione anche prima e dopo l’orario dello sciopero. Per info il numero verde è 800 89 20 21. Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, questa la lista di Frecce e Intercity garantiti da Fs anche in caso di sciopero. Italo non ancora pubblicato il suo elenco mentre Trenord assicura l’Eurocity Monaco-Bologna-Rimini che parte alle 9.34 e il Rimini-Bologna-Monaco delle 10.34.

Stop a treni e mezzi pubblici, ancora scioperi
Sciopero treni: immagine di repertorio (Ansa)

Le condizioni di rimborso Trenitalia

Il rimborso del biglietto può essere chiesto a Trenitalia:

• fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;

• fino alle ore 24:00 di oggi, 4 novembre, per i treni Regionali.

In alternativa è possibile riprogrammare il viaggio. 

I motivi della mobilitazione

L’aggressione avvenuta sul treno regionale 12042 nella tratta Genova Brignole-Busanna è  "l'ennesima di una lunga serie”, denunciano i sindacati in una nota che spiega la mobilitazione.  C’è stata, negli ultimi mesi, “un’escalation di violenza”. Ma a tutt'oggi “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine”. Da qui la decisione di fermarsi domani 8 ore, “dalle 9.01 alle 16.59”, per richiedere un’azione “urgente” e “risolutiva” in favore “dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività".

Il capotreno accoltellato all'altezza della stazione di Genova Rivarolo (Foto da X)
Il capotreno accoltellato all'altezza della stazione di Genova Rivarolo (Foto da X)

Salvini: “Per la sicurezza sui treni serve combattere l’immigrazione legale”

Il ministro per le infrastrutture Matteo Salvini esprime “solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che incroceranno le braccia per chiedere più sicurezza dopo la violenta aggressione a un capotreno per mano di nordafricani”. Ma “il nostro impegno per contrastare la criminalità è costante e dimostrato anche dagli investimenti su FS Security. È ovvio che è necessario combattere con maggiore determinazione anche l'immigrazione illegale: troppo spesso i clandestini sono protagonisti di episodi violenti sui treni e nelle stazioni”.