Roma, 6 ottobre 2023 – Stanno scendendo nelle piazze di 35 città italiane gli attivisti di Fridays For Future, il movimento per l’ambiente di Greta Thunberg che ha proclamato per oggi, venerdì 6 ottobre, lo ‘Sciopero per il Clima’. Sarà una protesta nazionale, destinata a creare disagi ed aggiungersi all’agitazione a singhiozzo dei taxi.
"La prima causa dell'aumento delle temperature, e di conseguenza dei fenomeni climatici estremi, sono i combustibili fossili, su cui l'Italia continua a investire ampiamente", fanno sapere i giovani di Greta. “Gli enormi tagli alle politiche ambientali e sociali al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – continuano – sono un segnale netto della direzione che vuole prendere il governo Meloni sulla questione climatica”.
Con lo slogan “Resistenza Climatica”, gli attivisti invitano “la cittadinanza italiana a tornare in piazza, nonostante la preoccupante repressione dell'attivismo, con la consapevolezza che tutela collettiva e coesione saranno le basi per una partecipazione sicura ma potente”.
Piano Mattei: perché non piace
Bocciate dal movimento le politiche energetiche del Governo. “Il Piano Mattei peggiorerà la situazione”, dice Marzio Chirico, portavoce italiano del movimento.”Le persone sono sempre più coscienti dell'esistenza e della gravità della crisi climatica e abbiamo intenzione di accogliere e unire la loro forza nelle nostre piazze il 6 ottobre”.
“È emblematico che, con l'attuale governo, si siano inasprite le misure repressive nei confronti di chi oggi manifesta pacificamente e resiste praticando la disobbedienza civile". Fridays For Future Italia "invita tutte le associazioni, i sindacati e i movimenti ad aderire e a partecipare attivamente allo sciopero in ogni città".