Venerdì 17 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Sciopero dei magistrati il 27 febbraio contro la riforma della Giustizia

E’ stato indetto dall’Associazione nazionale magistrati che attuerà anche una forma di “protesta civile” in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario

Roma, 18 gennaio 2025 – Sciopero dei magistrati il 27 febbraio contro la riforma della Giustizia. È quanto stabilito dal Consiglio direttivo dell'Associazione nazionale magistrati, riunito oggi a Roma.

Un tribunale
L'Associazione nazionale magistrati ha indetto uno sciopero per il 27 febbraio per contestare la Riforma della Giustizia voluta dal governo Meloni

Magistrati tutti in toga, con una coccarda tricolore, pronti ad esporre, prima e all'esterno della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, cartelli con sopra scritte frasi sul valore della Costituzione e ad abbandonare l'aula in forma composta nel momento in cui il ministro o un suo rappresentante prendono la parola.

È quanto ha deliberato il Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale dei magistrati (Anm) approvando, con qualche astensione, un documento sulla modalità della protesta da attuare in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in attuazione della mobilitazione già decisa nell'assemblea straordinaria di dicembre scorso.

Si è inoltre deciso di ''proclamare una giornata di sciopero per il giorno 27 febbraio 2025''. Il Comitato direttivo centrale ha deliberato: ''di invitare tutti i magistrati a partecipare alle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario 2025 indossando la toga e una coccarda tricolore; che i magistrati, prima dell'inizio della cerimonia, si raccolgano all'esterno, mostrando cartelli, sui quali saranno trascritte frasi tratte da un testo significativo sul valore della Costituzione, che saranno individuate dalla Giunta esecutiva centrale e trasmesse successivamente alle Ges''.

Deciso inoltre che ''tutti i magistrati partecipanti a qualsiasi titolo alla cerimonia con toga in dosso e Costituzione alla mano abbandonino l'aula in forma composta nel momento in cui il ministro o un suo rappresentante prendano la parola, salvo ragioni istituzionali lo impediscano'' e ''che i presidenti delle Ges locali, che interverranno tutti alle cerimonie inaugurali prendendo la parola, daranno lettura di quelle stesse frasi all'inizio dei loro interventi programmati e ne spiegheranno pubblicamente in sintesi il senso, illustrando le ragioni della protesta e della presenza in toga''.

Il Comitato ha anche deliberato ''di proclamare una giornata di sciopero per il giorno 27 febbraio 2025'' e ''di rimettere al prossimo Comitato direttivo centrale le ulteriori iniziative di protesta e sensibilizzazione in esecuzione del deliberato dell'assemblea straordinaria del 15 dicembre 2024''.