Milano – Treni cancellati, viaggiatori in attesa con gli occhi puntati verso i cartelloni di arrivi e partenze e una coda di oltre venti metri al box informazioni. Questa la situazione nel primo pomeriggio alla stazione Centrale di Milano per effetto dello sciopero di otto ore indetto dai sindacati dopo l'accoltellamento di un capotreno a Genova. Situazione caotica anche a Porta Garibaldi e negli altri scali milanesi percorsi dal passante ferroviario.
L’impatto
Ogni tipo di convoglio - dai regionali all'alta velocità - è stato impattato dall'astensione. Diverse le cancellazioni annunciate dal cartellone. I ritardi hanno toccato picchi di 170 minuti. Al box informazioni situato davanti agli ingressi ai binari si è formata una lunga coda di persone in attesa di avere informazioni su treni in partenza.
I racconti
"Dovevo partire con un regionale per Torino che è stato cancellato - ha raccontato Gloria M. - Sono riuscita a cambiare attraverso la app". Le biglietterie infatti sono chiuse, per effetto dello sciopero. Più fortunata una famiglia poco distante: "Ce l'avemo!" ha esultato Francesca M. quando sul cartellone è comparso l'avviso di arrivo del loro Intercity per Roma. "Anche il mio Italo fino ad ora c'è" ha aggiunto poco distante Monica G., mostrando la lista in pdf dei convogli sicuri ricevuta poco prima tramite il proprio account.
I dati
Il 70% dei treni ha circolato dalle 9 in poi in Lombardia secondo Trenord, anche se nelle stazioni prevalgono gli avvisi di cancellazione dei treni. La fascia di garanzia prevedeva infatti la circolazione dei treni tra le 6 e le 9. Forti ritardi si registrano sui treni a lunga percorrenza, come il Ferecciarossa 9304 diretto a Torino, che a Milano registra 160 minuti di ritardo o l'Italo 9912, sempre diretto a Torino, che ne registra70. Ha 70 minuti di ritardo anche il regionale 10226 di Trenitalia per Arona, mentre intorno alle 13 alla stazione di Rho Fiera erano segnalate 9 cancellazioni su un totale di 21 treni indicati.
Fasce di garanzie
La seconda fascia di garanzia inizia alle 18 e termina alle 21: in queste tre ore i treni dovrebbero circolare regolarmente.