La raffica di scioperi messi in campo per chiedere al governo di cambiare marcia sulla legge di Bilancio incomincia dalla sanità. Oggi tocca così ai camici bianchi incrociare le braccia. Prefigurando il rischio di far saltare 1,2 milioni di prestazioni, come indicano le stesse sigle pronte a scendere in piazza a Roma: i medici e i dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri e le altre professioni sanitarie del Nursing Up.
CronacaSciopero dei sanitari. A rischio le prestazioni