Roma, 25 novembre 2024 – Mezzi pubblici a rischio il 29 novembre, giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil, Cobas, Cub e Sgb. Il fatto ormai è noto. E’ invece incerta la durata della mobilitazione. Sì perché oggi il Garante degli scioperi ha chiesto al Ministero dei trasporti di intervenire, e comprimere a 4 ore l’agitazione del personale dei mezzi di trasporto: dunque bus, metro, aerei, navi ( i treni viaggeranno regolarmente). Dal Mit filtra soddisfazione per questa presa di posizione.
Il Garante chiede metà giornata di sciopero
La Commissione di garanzia ravvisa “il fondato pericolo di un pregiudizio grave ed imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati” e in una delibera approvata oggi pomeriggio chiede al dicastero di Salvini di limitare “entro una soglia di tollerabilità il pregiudizio dei cittadini utenti”. La soglia considerata tollerabile è, appunto, 4 ore, mentre i sindacati hanno indetto uno sciopero di 24 ore.
L’organo a tutela dei cittadini ha segnalato la “concentrazione di una pluralità di scioperi”, in questo periodo, “alcuni dei quali già indicati come illegittimi, rilevando che tale addensamento provoca un pregiudizio grave al diritto alla mobilità dei cittadini utenti”.
L’ipotesi precettazione
Da parte sua Matteo Salvini aveva annunciato che avrebbe precettato lo sciopero, se l’intenzione dei sindacati fosse stata quella di far saltare anche le fasce di garanzia, come già successo l’8 novembre Si attende una mossa ufficiale del vicepremier per capire se l’agitazione interesserà l’intero turno di lavoro del personale o solo metà. Intanto il Ministero fa filtrare “soddisfazione” per la richiesta del Garante.
Treni regolari
Lo sciopero è stato indetto per “cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese, e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali”. Il Garante è già intervenuto una prima volta: dopo un primo ‘ammonimento’ i sindacati avevano deciso di escludere dalla mobilitazione il personale ferroviario. I treni dunque circoleranno regolarmente.