Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Sci e Covid, le Regioni: "Per feste Natale skipass solo per ospiti hotel o seconde case"

La proposta presentata al Governo dagli assessori al turismo di Veneto, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Bolzano e di Trento

Un impianto di risalita sulle alpi svizzere (Ansa)

Un impianto di risalita sulle alpi svizzere (Ansa)

Roma, 30 novembre 2020 - Impianti di risalita aperti per le feste di Natale per chi alloggia in alberghi e strutture di montagna o è proprietario di seconde case. La proposta indirizzata al Governo arriva direttamente dalle regioni alpine: Veneto, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Bolzano e di Trento. Gli assessori al turismo delle regioni hanno redatto il documento: gli assessori sono Federico Caner, Fabrizio Ricca, Luigi Giovanni Bertschy, Martina Cambiaghi, Sergio Bini, Daniel Alfreider e Roberto Failoni.

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Nella comunicazione inviata al Governo, gli assessori scrivono: "La soluzione che proponiamo al governo Conte permette di avviare la stagione invernale con gradualità, in questo modo si potranno applicare i protocolli di sicurezza che abbiamo approvato lunedì scorso e metterli alla prova. Infatti, se consentiamo l'acquisto degli skipass solo a chi ha pernottato in una struttura ricettiva o in una seconda casa, saremo in grado di sapere con precisione il numero degli avventori per ogni giorno e in questo modo potremo gestire al meglio l'afflusso e il deflusso agli impianti di risalita. Si tratta di una soluzione ragionevole, da adattare alle esigenze di ciascun territorio".

E allo stesso modo, se l'idea del Comitato tecnico scientifico è quella di evitare la mobilità tra le regioni durante le festività, per evitare il rischio di momenti di aggregazione familiare, una deroga dovrebbe essere introdotta per "chi ha prenotato in una struttura ricettiva per almeno una notte".

Austria, stagione sciistica a rischio

La stagione sciistica in Austria continua a essere a rischio. C'è chi ipotizza un'apertura dopo le festività e chi, come la Federsci, si appella al governo per riaprire la stagione come da programma. Come ha già fatto sapere il ministro del Turismo, Elisabeth Koestinger, "l'apertura dipenderà dal numero di contagi". Oggi sul territorio austriaco le nuove infezioni di Covid-19 sono scese sotto 3.000 (2.748), un numero decisamente più basso rispetto alle settimane scorse quando il dato oscillava tra 7.000 e quasi 9.000. Le persone contagiate sono complessivamente 282.456 e il numero dei decessi è 3.184. Attualmente i pazienti Covid ricoverati in ospedale sono 3.639.