Sabato 5 Ottobre 2024

SCHEDA 15 nuovi cardinali elettori più 5 non elettori

Bergoglio li ha scelti da 14 Paesi diversi

L’arcivescovo Edoardo Menichelli

L’arcivescovo Edoardo Menichelli

Città del Vaticano, 4 gennaio 2015 - Il 14 febbraio Papa Francesco nominerà 15 nuovi cardinali provenienti da 14 Paesi diversi. 

Si tratta di Dominique Mamberti, Arcivescovo titolare di Sagona, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Manuel José Macário do Nascimento Clemente, Patriarca di Lisboa (Portogallo), Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M., Arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia), John Atcherley Dew, Arcivescovo di Wellington (Nuova Zelanda), Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo (Italia), Pierre Nguyên Vãn Nhon, Arcivescovo di Hà Nôi (Viêt Nam), Alberto Suárez Inda, Arcivescovo di Morelia (Messico), Charles Maung Bo, S.D.B., Arcivescovo di Yangon (Myanmar), Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, Arcivescovo di Bangkok (Thailandia), Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento (Italia), Daniel Fernando Sturla Berhouet, S.D.B., Arcivescovo di Montevideo (Uruguay), Ricardo Blázquez Pérez, Arcivescovo di Valladolid (Spagna), José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., Vescovo di David (Panamá), Arlindo Gomes Furtado, Vescovo di Santiago de Cabo Verde (Arcipelago di Capo Verde), Soane Patita Paini Mafi, Vescovo di Tonga (Isole di Tonga). 

Inoltre, Papa Francesco unirà ai membri del Collegio Cardinalizio, 5 Arcivescovi e Vescovi Emeriti che "si sono distinti per la loro carità pastorale nel servizio alla Santa Sede e alla Chiesa. Essi rappresentano tanti Vescovi - ha spiegato il Papa - che, con la stessa sollecitudine di pastori, hanno dato testimonianza di amore a Cristo e al Popolo di Dio sia nelle Chiese particolari, sia nella Curia Romana, sia nel Servizio Diplomatico della Santa Sede". 

Si tratta di José de Jesús Pimiento Rodríguez, Arcivescovo emerito di Manizales, Luigi De Magistris, Arcivescovo titolare di Nova, Pro-Penitenziere Maggiore emerito, Karl-Joseph Rauber, Arcivescovo titolare di Giubalziana, Nunzio Apostolico, Luis Héctor Villalba, Arcivescovo emerito di Tucumán, Júlio Duarte Langa, Vescovo emerito di Xai-Xai. 

Come spiega Padre Federico Lombardi, portavoce della sala stampa vaticana, il Papa ha guidato la sua scelta dei 15 nuovi cardinali in base al criterio dell'universalità: fra i nuovi elettori sono rappresentati 14 Paesi diversi, dei quali 6 attualmente non avevano un cardinale e alcuni non lo avevano mai avuto. Se si contano anche gli Emeriti, i Paesi rappresentati sono 18. "Si nota - dice Padre Lombardi - la presenza di Paesi che non avevano avuto un cardinale (Capo Verde, Tonga, Myanmar...), di comunità ecclesiali piccole o in situazioni di minoranza. (Il Vescovo di Tonga è Presidente della Conf. Episcopale dell'Oceano Pacifico; la Diocesi di Santiago de Cabo Verde è una delle più antiche diocesi africane; la Diocesi di Morelia in Messico è in una regione travagliata dalla violenza)". 

Inoltre, è uno solo il nuovo cardinale della Curia Romana, Dominique Mamberti, mentre attualmente i cardinali "romani" sono circa un quarto degli elettori. "Evidentemente - spiega Lombardi - il Papa intende considerare compiti cardinalizi quelli dei Prefetti delle Congregazioni e di poche altre istituzioni importantissime della Curia, come in questo caso il Tribunale della Segnatura". Il nuovo cardinale più giovane è l'Arcivescovo di Tonga, Mons. Mafi (1961) che diventa il membro più giovane del Collegio cardinalizio. Il più anziano è l'Emerito di Manizales, Mons. Pimiento Rodríguez (nato nel 1919).