Il ministro alla Protezione civile Nello Musumeci afferma che "nell'ultimo decennio l'Emilia-Romagna ha avuto assegnati dai Governi di Roma 594.567.67 euro soltanto per la lotta contro il dissesto idrogeologico", quindi "non si può sempre chiamare in causa l'alluvione del 2023". Perché "le infrastrutture serie e vere si realizzano in 7-10 anni e con oltre mezzo miliardo di euro l'Emilia-Romagna avrà messo in sicurezza una parte importante del territorio: ci si dica quale". Per la Regione, il ministro ha sommato linee di finanziamento diverse, alcune delle quali nemmeno transitate dalle casse dell'ente bolognese. Ogni finanziamento, però ha modalità di rendicontazione definite dal ministero che le ha assegnate, quindi nulla che possa essere stato omesso al controllo centrale. In particolare, i fondi assegnati dal ministero dell'Ambiente impongono una rendicontazione annuale da parte del commissario di turno: dal 2010 a oggi dal Mase sono arrivati 298 milioni di euro, pari a circa 20 milioni all'anno. Gli interventi svolti con queste somme sono state nell'80% dei casi già chiusi.
CronacaFact checking sui fondi per l'alluvione in Emilia Romagna: i sei punti dello scontro Governo-Regione