Giovedì 26 Settembre 2024
CRISTINA DEGLI ESPOSTI
Cronaca

Casse di espansione

Braccio di ferro sui costi per la realizzazione dei bacini artificiali di contenimento dell'acqua

Fin dall'alluvione 2023 sono finite sotto la lente del centrodestra le case di espansione in Emilia-Romagna. Il senatore Fdi Marco Lisei aveva evidenziato che a fronte di 190 milioni di euro ricevuti dalla Regione tra il 2015 e il 2022 per 23 casse, solo 12 ne funzionavano a pieno regime. Per la Regione gli stanziamenti annui del Mase sono sempre stati troppo bassi rispetto ai costi di realizzazione delle casse d'espansione. Nel 2023 il ministero aveva destinato 13 milioni per il dissesto idrogeologico in Emilia-Romagna, cifra poi salita a 75 milioni nel 2024: con questi soldi verrà completata entro il 2026 la cassa Baganza, costata in tutto 114 milioni, poi verrà finanziato uno stralcio di cassa Bagnetto a Sala Bolognese e finanziata interamente la cassa sul Tiepido.