La Regione ha chiesto più volte al governo di alzare il tetto di rimborso dei beni mobili, fissato a 6mila euro e ritenuto insufficiente per ristorare gli alluvionati. Upi, Anci e Conferenza delle Regioni avevano chiesto di portare il tetto a 30mila euro. Il viceministro Galeazzo Bignami ha più volte ribadito che "mai per nessun evento calamitoso sono stati dati soldi per i beni mobili e invece che riconoscere lo sforzo del governo, lo accusano di prendere in giro le persone dando 6mila euro forfettari". Nel sisma dell'Emilia, infatti, non furono previsti rimborsi per i beni mobili.
CronacaFact checking sui fondi per l'alluvione in Emilia Romagna: i sei punti dello scontro Governo-Regione