Giovedì 9 Gennaio 2025
Emily Pomponi
Cronaca

Le ragioni della protesta

Adeguamenti salariali insufficienti e scarsa sicurezza

Confail Faisa con lo sciopero di venerdì vuole esprimere “le forti preoccupazioni legate all'allontanamento dalla professione di conducente di linea e la disaffezione al 'mondo' dei trasporti, per le ripercussioni significative sul piano della stabilità economica futura delle aziende del trasporto pubblico locale, per i contratti collettivi nazionali del lavoro di categoria sempre più svantaggiosi per le maestranze e per la sicurezza sul lavoro".

Le misure economiche previste - si legge nel comunicato ufficiale - sono state considerate del tutto inadeguate: una tantum di soli 31 euro al mese per 16 mesi di arretrati, aumenti salariali di 60 euro da marzo 2025 e ulteriori 100 euro da agosto 2026, e un’indennità di 40 euro mensili priva di effetti sul Tfr e altre indennità. Inoltre, i lavoratori denunciano l'assenza di progressi normativi su temi cruciali come la sicurezza, la riduzione dell'orario di lavoro e la formazione.