Nella presunta catena di errori umani gli inquirenti mettono ai primi posti anche la circostanza che alcuni portelloni dello yacht fossero aperti. Questo avrebbe fatto imbarcare una enorme massa d'acqua in poco tempo, favorendo il rapido inabissamento del veliero.
L’ipotesi è che fosse aperto il portellone di poppa, quello dove sono alloggiati tender e moto d’acqua, particolare che avrebbe consentito l'ingresso di centinaia di litri al secondo e il conseguente allagamento dello scafo. Sembra che anche gli oblò e i boccaporti fossero spalancati. Ma il Bayesian disponeva di un sistema automatico di chiusura che avrebbe dovuto sigillare l'imbarcazione e invece non ha funzionato o non è stato attivato. Altro elemento questo su cui si appunta l'attenzione degli investigatori.