Sarà la scatola nera a far luce sulle cause che hanno portato al naufragio, all'alba di lunedi mattina, del mega yacht Bayesian, affondato davanti alla costa di Porticello (Palermo), a causa di una tromba d'aria. Delle 22 persone che si trovavano a bordo (12 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio) 15 si sono salvate miracolosamente, mentre il corpo dello chef Recaldo Thomas è stato recuperato poche ore dopo il naufragio. Per trovare gli altri 6 dispersi si è reso necessario l'intervento del robot Rov della Guardia Costiera, in grado di immergersi a 50 metri di profondità con un'autonomia di 6-7 ore. Sono stati così recuperati i corpi del presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e della moglie Anne Elizabeth, dell’avvocato Chris Morvillo e della consorte, del magnate britannico Mike Lynch, ma non ancora della figlia 18enne Hannah.
Parallelamente alla straziante ricerca dei dispersi e al riconoscimemto dei corpi recuperati si cercano le cause del naufragio di una barca ritenuta "inaffondabile", un veliero lungo 56 metri con un albero maestro di 75. E mentre si indaga per naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni, tra investigatori e inquirenti, ma anche tra gli esperti del mare, si fa strada l'ipotesi di una presunta catena di errori umani, tra questi: la deriva mobile parzialmente alzata, alcuni portelloni aperti, i motori spenti e il mancato funzionamento del sistema che in questi casi dovrebbe sigillare i boccaporti e gli accessi all'interno. E poi c'è la questione meteo.