Maggior rigore alla disciplina del soccorso navale: le operazioni di salvataggio non devono porre a repentaglio l’incolumità dei migranti e si ridefinisce il regime impugnatorio del fermo del natante (disposto in caso di violazione delle regole di condotta imposte dalla legge), con l’abbreviazione dei termini per il ricorso al prefetto e per la decisione, al quale si attribuiscono – già nella fase amministrativa del procedimento – strumenti (come la facoltà di sospendere il fermo) per assicurare una tutela immediata dei diritti degli interessati.
CronacaMigranti, via libera al nuovo decreto flussi. Stretta su datori di lavoro e Ong, per le famiglie 10mila badanti in più