I migranti dovranno cooperare per finalità di identificazione anche mettendo a disposizione cellulari o altri dispositivi e supporti elettronici portano con sé. L’ispezione può essere disposto dal questore ed effettuata da ufficiali e agenti di pubblica sicurezza ed è soggetto alla convalida dell’Autorità giudiziaria. Sono escluse dall’accesso la corrispondenza e qualsiasi altra forma di comunicazione.
CronacaMigranti, via libera al nuovo decreto flussi. Stretta su datori di lavoro e Ong, per le famiglie 10mila badanti in più