Giovedì 19 dicembre, Cecilia Sala viene arrestata a Teheran: si trova in Iran per un reportage sulle condizioni di vita delle donne, parte di un episodio del suo podcast 'Stories'. Il biglietto è già pronto: deve rincasare il giorno dopo. Ma a sorpresa viene fermata mentre si trova in albergo. La ragazza dispone di un visto a fini giornalistici di otto giorni.
In Italia non si hanno notizie fino a otto giorni dopo: i negoziati sono già in corso e si desiderava mantenere il riserbo per non comprometterli. La ragione dell'arresto non viene immediatamente comunicata: solo a gennaio le autorità iraniane dichiarano che Sala avrebbe violato alcune leggi locali, ma senza specificare quali o i reati ipotizzati.
Scatta immediatamente una grande solidarietà: dai colleghi giornalisti, dai cittadini, da tutte le fazioni politiche.