Negli Usa le infezioni da H5N1 sono state identificate per la prima volta nel gennaio 2022 e hanno provocato la morte di oltre 100 milioni di uccelli domestici e di migliaia di uccelli selvatici. Gli scienziati dell'Animal Health Diagnostic Center della Cornell University e del Texas A&M Veterinary Medical Diagnostic Laboratory - dove opera un altro co-autore corrispondente del nuovo lavoro, Kiril Dimitrov - sono stati fra i primi a segnalare il virus nei bovini da latte. Le mucche sono state probabilmente infettate da uccelli selvatici, riportando sintomi come riduzione dell'appetito, alterazioni delle feci, difficoltà respiratorie e marcata riduzione della produzione di latte. Nei bovini sono stati osservati un elevato tropismo del virus (la capacità di infettare determinate cellule o tessuti) per la ghiandola mammaria e un'alta carica virale infettiva nel latte degli animali contagiati.
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