Domenica 29 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Quali sono le armi contro gli incendi estremi?

Sono arrivati aiuti da tutta Europa per spegnere gli incendi che hanno devastato la Grecia

Ma che cosa serve, quali sono le armi più efficaci contro gli incendi estremi? “Una gestione molto attenta, continua e costante dei 'combustibili vegetali' che abbiamo attorno a noi - non ha dubbi l’esperto -. Li consideriamo un patrimonio naturalistico ma d’estate diventano benzina, soprattutto nei climi mediterranei, perché si disseccano. In Sardegna abbiamo appena avuto oltre quattro mesi di siccità. Anche i lecci, che normalmente d’estate sono verdi, appaiono rossi, devono economizzare la poca acqua che c’è”.
In altre parole per gestire gli incendi “non basta aumentare i mezzi aerei, prima di tutto occorre fare selvicoltura. Per capirsi: se in un bosco 150 tonnellate di piante per ettaro sono in uno stato di disidratazione totale, una volta raggiunte dalle fiamme, brucerebbe producendo energie incontrollabili, con fiamme alte come in Grecia, 20-25 metri. Invece, diradando le piante, si impedisce che il fuoco arrivi alle chiome. Ma se il bosco, per un malinteso senso ecologista, non viene gestito e potato, e non viene controllato il carico del sottobosco, che è il veicolo principale delle fiamme verso l’alto, allora gli incendi saranno sempre una presenza pericolosa”.

 

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