Invece domani sul tavolo ci saranno i temi migratori, in particolare quelli legati alle "strategie di contrasto all'odioso crimine internazionale del traffico di migranti, con un focus geografico sull'Africa occidentale e sub-sahariana", ha continuato Piantedosi nei saluti introduttivi alle delegazioni internazionali. "Durante la prima sessione di domani parteciperanno al dibattito anche i colleghi di Algeria e Libia, l'Alto Commissario per i Rifugiati e la direttrice generale Oim". Un'occasione, ha spiegato Piantedosi in un intervista al Tg1 a margine dell'apertura dei lavori, "un'occasione per provare a far convergere i Paesi europei verso una politica comune di contenimento dei flussi". Secondo il ministro: "Il paradigma deve essere l'apertura ai canali regolari di ingresso e lotta senza nessun tentennamento a quella che è l'azione dei trafficanti".
CronacaG7 ministri dell'Interno, Piantedosi: "Due conflitti aumentano il rischio di terrorismo"