Mercoledì 4 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Cosa prevede il decreto flussi sui migranti diventato legge (tra le polemiche): i punti principali

Via libera in Senato nel giorno in cui il Csm fornisce parere negativo all'emendamento che affida alle Corti d'Appello la competenza dei procedimenti di convalida o proroga del trattenimento dei migranti richiedenti asilo

Il Senato ha approvato il Decreto flussi con 99 voti favoreli, 65 contrari e  1 astenuto

Il Senato ha approvato il Decreto flussi con 99 voti favoreli, 65 contrari e 1 astenuto

Roma, 4 dicembre 2024 – Il decreto flussi diventa legge tra le polemiche. Il via libera definitivo del Senato (99 sì, 65 no e 1 astenuto) è arrivato oggi, nel giorno in cui plenum del Csm ha fornito parere negativo all’emendamento (approvato insieme al decreto) che affida alle Corti di Appello la competenza dei procedimenti di convalida o proroga del trattenimento dei migranti richiedenti asilo. Una bocciatura motivata dal Csm con l’allungamento dei tempi nelle corti d’Appello che comporterebbe il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pnrr. Senza contare il rischio che a giudicare siano magistrati privi delle competenze necessarie. Il parere, che non è vincolante, viene ora inviato al ministro della Giustizia Nordio. In questo articolo riassiumiamo i punti principali del provvedimento che mira a gestire i flussi di migranti. Dalla lista dei Paesi sicuri alle nuove ipotesi di respingimento. 

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