Sara Centelleghe e Jashandeep Badhan
Nella notte tra il 25 e 26 ottobre 2024 un efferato omicidio che sconvolge la comunità di Costa Volpino, provincia di Bergamo, e l'opinione pubblica: Sara Centelleghe, non ancora 19enne, viene uccisa con settanta colpi di forbice nel suo appartamento in piena notte. Qualcuno è entrato in casa e ha massacrato la studentessa. Con lei c'era un'amica che era uscita dall'abitazione per andare a prendere da bere. Nell'arco di una ventina di minuti si consuma un omicidio dalla violenza inaudita: il cranio della ragazza è sfondato, il corpo sfregiato da una scarica di fendenti. Il caso viene risolto in poche ore: a finire in manette è un 20enne che abita a pochi metri dalla vittima. Si chiama Jashandeep Badhan, ha origini indiane e problemi con le dipendenze. E' figlio di immigrati perfettamente inseriti, ritenuti onesti lavoratori. Il ragazzo, secondo le indagini e le testimonianze, avrebbe dovuto scambiare della droga con l'amica di Sara con cui aveva un appuntamento. Non trovandola, è entrato in casa, si è introdotto nella stanza dove la 18enne dormiva, cercando la droga nel suo zaino e svegliandola. Da lì il diverbio e la colluttazione, conclusi in tragedia. "Non so perché l'ho fatto", dirà il ragazzo agli inquirenti