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Rosa Vespa, in carcere con l'accusa di aver sequestrato una neonata di un giorno con l'aiuto del marito Acqua Moses, di origine nigeriana
Ma come è stato possibile il rapimento?
Perché Rosa Vespa - dagli elementi conisciuti fino ad oggi - è entrata 'a colpo sicuro' nella camera della mamma di Sofia, che aveva partorito il giorno prima? La donna ha avuto dei complici? "Questo elemento al momento non emerge - chiarisce al telefono con Quotidiano.net il capo della Squadra Mobile di Cosenza, Gabriele Presti -. Basta pensare che hanno sequestrato una bambina e non un bambino", come avrebbero voluto fare almeno secondo i preparativi della festa a casa con tanto di fiocco azzurro e anche secondo il post dell'8 gennaio che annunciava l'arrivo di Ansel, un bimbo che però non esisteva. "Bisogna ragionare sui tempi di permanenza nella clinica - prosegue il capo della Mobile -. Non è escluso che siano state compiute altre azioni preparatorie, ad esempio una visita medica. Sono tutti dettagli che stiamo verificando".