Mercoledì 22 Gennaio 2025
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Ma come hanno potuto portare via la piccola Sofia? I punti oscuri sul rapimento della neonata

Il capo della Squadra mobile di Cosenza, Gabriele Presti: "Tra gli elementi che restano da capire c'è sicuramente da quanto tempo andavano avanti non solo le fantasie sulla maternità ma anche le condotte per arrivare al sequestro di ieri nella clinica"

Cosenza, la gioia della mamma che riabbraccia la sua piccola dopo il rapimento

 

Cosenza, 22 gennaio 2025 - Ma come hanno potuto rapire Sofia, la neonata di Cosenza di appena un giorno sequestrata da Rosa Vespa e dal marito Acqua Moses, di origine nigeriana, nella clinica Sacro Cuore? Questa è la domanda che si fa tutta Italia, che ieri è rimasta con il fiato sospeso fino al lieto fine di questa storia, epilogo per nulla scontato, garantito dalle indagini lampo della polizia, anche la premier Giorgia Meloni si è complimentata.

Ora le indagini del procuratore Antonio D'Alessio e della Squadra mobile diretta da Gabriele Presti dovranno chiarire alcuni passaggi che al momento restano ancora oscuri. E che naturalmente rischiano di alimentare grande preoccupazione nei futuri genitori.

Abbiamo raggiunto al telefono l'investigatore per cercare di chiarire i punti chiave della storia.

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