Bere acqua fa bene. E bere quella del rubinetto di casa consente di risparmiare sui costi e limitare l’utilizzo degli imballaggi – quasi sempre di plastica – e del loro impatto sull’ambiente. Ma l’acqua che scorre nelle tubature delle nostre città per raggiungere ogni utenza, è tutta uguale? No, anche se per valutarlo, un semplice esame a prima vista può non bastare. In effetti sebbene l’acqua potabile rispetti i più rigorosi standard di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie, può nascondere elementi invisibili a occhio nudo che spesso sfuggono alla nostra percezione. Queste sostanze, pur non rappresentando un pericolo immediato, possono incidere sul nostro benessere.
“Senza gli strumenti adeguati – afferma Lorenzo Malara, amministratore delegato di Virtus Italia, azienda specializzata nel trattamento delle acque – è difficile capire se l’acqua che scorre nei tubi di casa che utilizziamo per bere, cucinare e per gli elettrodomestici, sia effettivamente pura, ma ci sono comunque alcuni aspetti da tenere in considerazione che ci aiutano a valutare la qualità di quella che utilizziamo ogni giorno”.
CronacaL'acqua del rubinetto fa male? Il test del cubetto di ghiaccio e altri trucchi per capire se è pura